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2 marzo 2014

Gnocchi di patate alla veronese

Vegan

Eccovi una ricetta di casa, un must di famiglia, preparato con buone patate di montagna e tanto amore. Sono cresciuta vedendo nonna cucinare gli gnocchi che rappresentavano, allora come oggi, la festa del carnevale!
Ci tengo a ricordare che la maschera carnacialesca di Verona del rione San Zeno è quel "papà del gnocco" che, vecchietto barbuto e panzuto, gira tra i carri con un'enorme forchetta in mano... forchetta che porta uno gnocco infilzato!
Un piatto tipico che nella versione originale della mia famiglia è vegan.
Nella tradizione veneta all'impasto si aggiungerebbe un uovo ma probabilmente, venendo nonna Rica dalla Lessinia dove gli gnocchi sono fatti semplicemente di farina e acqua, la ricetta ne risente l'influenza, mescolando un pò dell'una, un pò dell'altra ricetta. Quindi gnocchi di patata con farina e senza uovo!

Veniamo quindi alla ricetta i cui ingredienti per 6 persone sono:
1,100 kg di patate
250 gr farina
Sale grosso q.b.

Lavare bene le patate, porle in una pentola coperte di acqua fredda leggermente salata e farle lessare.
Quando saranno cotte, scolarle e togliere subito la buccia, schiacciarle per tre volte di fila con l'apposito attrezzo, lo schisa patate, affinchè non resti nessun grumo.


Salare e lavorare l'impasto con le mani aggiungendo la farina che serve a rendere l'impasto omogeneo, morbido e liscio. Si tratta all'incirca di 250 gr ma la dose potrà aumentare o diminuire a seconda di quanto saranno umide le patate.


Se le patate sono buone a volte un cucchiaio di farina può bastare! Da noi si dice debbano essere patate di montagna, le splendide patate della Lessinia Veronese che non hanno eguali. Vuoi per la terra buona, vuoi che un pò di parte sono, fatto stà che cerco solo quelle!
Ma proseguiamo... impasare sul piano di marmo lavorandolo fino a che non si sarà freddato.



Prendere una parte dell'impasto e su di un piano in marmo leggermente infarinato, farne una piccola palla e poi, con il palmo della mano fare dei tubetti del diametro di circa 1 cm.
Tagliare con il coltello i tubetti a pezzi di circa 1 cm di lunghezza e rotolarli su poca farina affinchè si asciughi quell'ultima umidità presente nell'impasto.



Prendere i pezzetti uno alla volta con indice e medio mentre con il pollice li premeremo facendoli rotolare su di una grattugia rovesciata, nella parte concava.


Gli gnocchi prenderanno la forma di una conchiglia quadrettata con l'interno vuoto. E' questa la vera forma degli gnocchi di Verona!


Disporli in ordine su dei vassoi di carta infarinati e lasciar riposare fino al giorno dopo coperti da un telino di cotone leggero.


Cuocerli in acqua bollente e leggermente salata, facendoli cadere dolcemente e mescolando. Appena verranno a galla attendere un attimo e raccoglierli con un mestolo forato. Porli in una terrina calda e condirli con una ricca salsa di pomodoro e una fogliolina di basilico.
Formaggio grattugiato a seconda dei gusti, noi usiamo quello vegan che preparo io. Qui la ricetta.
Una raccomandazione: non abusatene, rendono dipendenti ;)

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