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12 marzo 2014

Sciroppo alla viola mammola


Ecco la mia ricetta di famiglia dello sciroppo alle viole. Lo utilizzo per decorare dolci, guarnire budini, panna cotta o diluito in acqua frizzante per preparare bevande dissetanti. E perché no, un paio di gocce possono essere versate sul fondo di un calice di champagne...
La viola mammola è molto ricercata dai pasticceri, dall'industria del profumo e dagli erboristi per le sue innumerevoli proprietà. Noi lo sciroppo lo usiamo ormai da anni sia in inverno che in primavera al sopraggiungere delle influenze, spesso accompagnate da tosse. Cerchiamo di usare il meno possibile i medicinali e questo sciroppo tutto naturale ci permette di evitare sciroppi o caramelline per la tosse che contengono solo sostanze chimiche. I fiori infatti sono considerati sudorifici, bechici (contro la tosse anche nervosa) ed espettoranti.

Sono riuscita negli anni a far crescere un vero e proprio tappeto di viole odorose in giardino così da essere sicura della bontà del raccolto e averne in abbondanza per tutte le preparazioni. Preparo lo sciroppo, l'aceto aromatico e le violette candite.


Questo è il momento di raccoglierle, tra marzo e aprile, durante le scampagnate in prati non contaminati da pesticidi o diserbanti. La raccolta dei fiori ben aperti si farà nelle ore di maggior insolazione, quindi tra le 11.00 e le 14.00, in giornate di pieno sole. Una volta colte, se vorrete, le potrete lasciare nella ciotola accanto alla pianta madre per un po' di tempo, altrimenti, procedete come vi descriverò.

Il dosaggio per litro di acqua è:
100 gr di viole, 1 lt di acqua, 1.8 kg di zucchero.

Le viole che ho raccolto oggi erano 30 gr, quindi ho fatto la proporzione con le dosi in proporzione:
30 gr di violette odorose;
300 ml di acqua bollente;
540 gr di zucchero.

Lavate le viole per togliere polvere o impurità. Mettetele in una ciotola e versate sopra l’acqua bollente.


Mescolate con un cucchiaio di legno e lasciate riposare 12 ore coprendo con un coperchio o un panno.

Passato il tempo, filtrate strizzando bene le violette per togliere tutta l’acqua presente e aggiungete lo zucchero.


Mettete sul fuoco a fiamma molto bassa per circa 20 minuti continuando a mescolare con il mestolo di legno fino a che lo zucchero non sia completamente sciolto.


Filtrate con un filtro di carta per caffè e invasate chiudendo ermeticamente. Riponete al buio.


Lo sciroppo ottenuto sarà di un intenso blu verdino. Noi per la tosse lo usiamo a cucchiai: 2 cucchiai al bisogno.

Nel caso voleste utilizzarlo per decorare, potrete anche farlo virare ad un bel rosa intenso aggiungendo qualche goccia di limone.
Buona preparazione!
Barbara


3 commenti:

  1. I rimedi naturali sono sempre meglio di queli delle farmacie _Anna

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  2. Ciao Anna, benvenuta! Si, tante cosine si possono preparare con semplicità, se poi aggiungi che sono curiosa e adoro spignattare il gioco è fatto! Le nostre nonne conoscevano tanti rimedi semplici e naturali che è un vero peccato vadano perse e con l'avanzare della stagione cercherò di inserire altre curiose ricettine naturali. Buona serata Barbara

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  3. si puo fare con altre erbe in mancanza delle viole? _Anna

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