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27 marzo 2014

Torta sabbiosa

Latto-ovo-vegetariana

Questa ricetta di nonna Renata è vecchissima! Una torta meravigliosa della tradizione Veronese, cotta con il "fornetto Versilia", una pentola in alluminio per cuocere le torne sul fornello.
Ho trovaro per caso un quadernetto di quando ero piccina, potevo avere forse 8 anni, dove appuntavo tra un compito e l'altro a casa di nonna, la ricetta della torta che mi stava preparando!
Beata innocenza!
Era una ricetta preziosa andata perduta perchè nonna, ormai anziana, non la ricorda più! Farà quindi molto piacere anche a mamma e zie ritrovarla quì!

La cucino a quest'ora tarda (sono le 23.27) per farle la sorpresa domani mattina.
A colazione nonna avrà la sua torta sabbiosa con marmellata e il caffè-latte! Intanto ne assaggio un pezzo io ;)


La particolarità di questa torta si intuisce dal nome... in bocca si scioglie come se fosse sabbia fina... Speciale per le colazioni è deliziosa con vini molto dolci!

Gli ingredienti sono:

500 gr fecola di patate;
400 gr zucchero;
250 gr di margarina a pomata;
4 uova a temperatura ambiente;
1 bustina di lievito;
1 bustina di vanillina.

Montare con la frusta la margarina con lo zucchero fino a che si saranno ben amalgamati.


Aggiungere i tuorli due a due e mescolare bene sempre con la frusta.


Unire gli albumi e continuare a mescolare con la frusta fino ad ottenere un composto liscio e morbido.

Mettere la fecola di patate, il lievito e la vanillina mescolando questa volta con un cucchiaio o con le fruste spente fino a che si sarà amalgamato, poi accendere le fruste e mescolare ancora un minuto per amalgamare bene le farine.


Preparare il fornetto imburrato e zuccherato, versare l'impasto e mettere sul fuoco. Ricordate di mettere il suo spargifiamma altrimente la torta si brucerà!

 

Importante: NON APRIRE MAI DURANTE LA COTTURA. Aprendo sicuramente la torta smonterà e dovrete buttare tutto!
Cuocere a fiamma bassa per un'ora e controllare dai forellini del coperchio che la cottura sia a termine inserendo uno spiedino di legno. Se la torta è asciutta spegnere e lasciar raffreddare chiusa per un'ora.

Per favorire lo stacco della torta dai bordi potete aiutarvi con un coltello!


Non c'è che dire, sofficissima e deliziosa anche se un piccolo appunto lo farei sull'uso della margarina: NON sarebbe assolutamente da mangiare! Sconsigliata da tutti i medici perchè di origine totalmente chimica è un concentrato di grassi saturi che è meglio evitare. La margarina, dice nonna, una volta non costava niente confrontata al burro che aveva un prezzo spesso proibitivo, quindi nelle vecchie ricette la si trova. Ma una volta ancora volevo sentire il profumo di questa torta...
Mi riprometto di provare con il burro se mai la rifarò!
Guardate che fetta soffice...
Buona colazione :)

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