Vegan
Il latte di soya si ottiene dalla soia gialla bollita e strizzata. Dal punto di vista nutritivo il suo apporto di proteine è quasi equiparabile a quello del latte di mucca.
250 gr soya gialla bio;
500 ml acqua, più quella dell’ammollo.
Procedimento:
Sciacquare bene la soya sotto acqua corrente, metterla in ammollo per 12/16 ore in abbondante acqua, cambiandola almeno 3 volte.
Scolare l’acqua di ammollo.
Scaldare sul fuoco un litro e mezzo di acqua e non appena sarà caldo (non deve bollire in questa fase) versarvi la soya e frullare con il frullatore ad immersione per almeno 5 minuti.
A questo punto alzare la fiamma e far bollire per 12/15 minuti. Con 15 minuti il risultato sarà un latte più dolce.
Filtrare prima con uno scolapasta a buchi piccoli e poi con garza strizzando ben bene.
Potrete anche passare il composto con l'estrattore per otterrete più latte, ma l'Okaka che ne uscirà sarà veramente molto poca e tanto secca e credo inutilizzabile per altre preparazioni. Al massimo fatta asciugare e polverizzata per essere usata come farina proteica.
Avremo ottenuto quindi una fase acquosa che sarà il nostro latte di soia e una fase solida, l’okara, un vero e proprio ingrediente base per la preparazione di frittate, ripieni di ravioli, torte salate, polpette, crackers e tanto altro che impareremo a fare poco alla volta...
Semplice vero?
Buon lavoro... se avete dei dubbi non esitate a chiedermi!
Barbara
Semplice vero?
Buon lavoro... se avete dei dubbi non esitate a chiedermi!
Barbara
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